Cosa fare (e non fare) prima, durante e dopo una Alluvione
Alcune semplici definizioni
La conoscenza è una difesa efficace dalle alluvioni. Ci sono cose semplici che si possono fare quando il tempo è bello e non si pensa alle alluvioni.

- Informati se la zona dove vivi, lavori o vai a scuola è a rischio di frana o d’inondazione. Nelle aree a rischio non dovrai andare o sostare in caso di alluvione. Chiedi al Sindaco di vedere il piano di protezione civile del tuo comune. Individua le vie di fuga e le aree di raccolta più vicine a te, dove recarti in caso di emergenza o di pericolo.
- Verifica che la tua scuola o il tuo luogo di lavoro abbiano un piano di emergenza per il rischio alluvionale (da inondazione, da frana). Verifica che ricevano informazioni sulle allerta di protezione civile.
- Informati sulle possibili criticità meteorologiche e geo-idrologiche, e sui livelli di allerta di protezione civile. In caso di maltempo, presta attenzione a radio, TV e internet che diffondono informazioni e avvisi di condizioni meteorologiche avverse, o di allerta di protezione civile che riguardano il territorio in cui vivi, vai a scuola o lavori.
- Prepara e tieni in casa una cassetta di pronto soccorso con i medicinali salvavita, delle torce elettriche e una radio a batteria (controlla periodicamente lo stato di carica), delle candele con un accendino o fiammiferi, carta e matita (la penna biro se bagnata non scrive). Predisponi una piccola scorta di acqua in bottiglia e di alimenti non deperibili. Nella cassetta metti una fotocopia dei documenti di identità. Tieni a portata di mano i numeri telefonici utili (Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Comune, ecc.).
- Prepara stivali per la pioggia, abiti e calze pesanti, ombrello, impermeabile leggero o cerata. Sono utili dei guanti da lavoro.
Informarsi su cosa potrà succedere può salvare la vita. Nei giorni e nelle ore che precedono le alluvioni le autorità forniscono previsioni e allerta. E’ importante ascoltarle, aggiornarsi e comportarsi di conseguenza.

- Informati sull’evoluzione delle condizioni meteorologiche generali e locali, e sulle indicazioni date dalla Protezione Civile e dal Comune.
- Spostati per quanto possibile ai piani alti dell’abitazione e nelle stanze più lontane dai versanti. Non soggiornare e non dormire al piano terra, nei seminterrati e nei sotterranei.
- Aiuta bambini, anziani e disabili a raggiungere luoghi sicuri.
- Esci di casa solo se è strettamente necessario. Scegli il percorso in modo da evitare zone allagabili o note per essere soggette a frane. Avverti famigliari, parenti od amici dei tuoi spostamenti.
- Valuta se, come e dove mettere al sicuro l’automobile o altri beni di valore. Non farlo se sta piovendo e se torrenti e fiumi sono in piena. Quando piove forte, non attraversare ponti su torrenti e fiumi in piena e non percorrere strade in prossimità di pareti rocciose o lungo versanti interessati da frane note.
- Proteggi con paratie o sacchi di sabbia i locali al piano terra. Chiudi le porte di cantine, seminterrati, sotterranei e garage.
E’ il momento più pericoloso. Un comportamento corretto e semplici azioni possono fare la differenza.

- Mantieni la calma e sii prudente. Panico e imprudenza sono cattivi consiglieri, e possono costare cari.
- Accendi la radio o la TV, se puoi connettiti ad internet per informarti sull’evoluzione delle condizioni meteorologiche, idrologiche (dei fiumi e dei torrenti), e geologiche (delle frane).
- Segui le indicazioni fornite dalle autorità (Sindaco, Presidente della Regione, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Forze dell’ordine).
- Limita l’uso del telefono alle chiamate urgenti e di soccorso.
E inoltre, scopri cosa fare (e non fare) se:
- Non scendere in strada, nei seminterrati, in cantine o garage per prendere o mettere al sicuro beni e cose.
- Se sei in un locale interrato, seminterrato o al piano terra, sali ai piani superiori. Non utilizzare ascensori, montacarichi o scale mobili: si possono bloccare per mancanza di energia elettrica. Se abiti al pian terreno, chiedi ospitalità ai vicini che abitano ai piani superiori.
- Non bere l’acqua dal rubinetto: potrebbe essere contaminata.
- Se la tua abitazione viene inondata dall’acqua o colpita da una frana avverti le autorità (i Vigili del Fuoco). Chiudi l’acqua, il gas e l’elettricità facendo molta attenzione e rimanendo sempre in condizioni di sicurezza. Non toccare o manipolare oggetti elettrici con mani e piedi bagnati: potresti rimanere folgorato.
- Se senti rumori sordi, scricchiolii o boati, se noti il formarsi o l’allargarsi di fessure o crepe nei muri, nel pavimento, nel soffitto o nelle scale, se hai problemi ad aprire porte o finestre, avverti le autorità (i Vigili del Fuoco). Allontanati dalla casa, stai lontano dai versanti, dai torrenti e dai fiumi. Cerca di raggiungere posizioni elevate, o le aree sicure di raccolta indicate nel piano di protezione civile del tuo comune.
- Allontanati dalle aree allagate. Stai lontano dai torrenti, dai fiumi e dagli argini. Non attraversare i ponti. Cerca di raggiungere posizioni elevate, i piani alti di edifici sicuri o le aree di raccolta.
- Allontanati dai versanti, e in particolare da quelli dai quali fuoriesce o scorre acqua. Stai lontano da pareti rocciose dalle quali possono staccarsi massi o detriti.
- Non sostate lungo i ponti o gli argini a guardare i fiumi e i torrenti in piena: potrebbero esondare improvvisamente e senza che tu te ne accorga.
- Non passare e non sostate nei sottopassi e in generale nelle zone più basse rispetto al territorio circostante: sono luoghi che si possono allagare molto rapidamente.
- Se sei a piedi, in bicicletta, in moto o in auto procedi con grande attenzione. La velocità dell’acqua può facilmente far perdere l’equilibrio o l’aderenza delle ruote. Lungo le strade possono esserci buche, voragini, tombini aperti o altri ostacoli sommersi, e pertanto non visibili.
- Evita l’uso dell’automobile e non provare a metterla in salvo: corri il rischio di rimanere bloccato dai detriti e di essere travolto dalla corrente. Pochi centimetri di acqua bastano per perdere il controllo dell’auto, e a spegnerne il motore.
Il peggio è passato, ma possono esserci ancora condizioni di rischio. Un comportamento corretto eviterà di aumentare il rischio e permetterà un più veloce ritorno alla normalità.

- Prima di uscire di casa, dall’edificio o dal luogo sicuro in cui ti trovi ascolta le indicazioni fornite delle autorità, e comportati di conseguenza.
- Segui le indicazioni fornite dalle autorità prima di intraprendere azioni di aiuto, quali ad esempio spalare il fango, svuotare l’acqua dalle cantine, rimuovere ostacoli o detriti, ecc.: ricorda che sono attività pericolose. Se decidi di farle, usa strumenti e protezioni adeguate.
- Non entrare in cantine, interrati e seminterrati se vi è ancora una allerta, se piove ancora, o se esiste la possibilità di nuove inondazioni o allagamenti. La pulizia e la rimozione del fango può aspettare qualche ora.
- Non passare e sostare in aree allagate, franate o coperte da fango o detriti: potrebbero nascondere voragini, buche, tombini aperti o altri ostacoli sommersi o coperti. L’acqua, il fango e i detriti potrebbero essere inquinati.
- Presta attenzione nelle zone dove l’acqua si è ritirata: il fondo stradale potrebbe cedere a causa dell’attività erosiva delle acque.
- Le frane si possono verificare anche ore o giorni dopo la fine della pioggia: presta attenzione ai versanti ed in particolare a quelli dai quali esce acqua. Se noti delle anomalie, il formarsi o l’ampliarsi di fratture o crepe nei muri o nel terreno, allontanati immediatamente e avverti le autorità (Vigili del Fuoco).
- Prima di riattivare gli impianti elettrici, dell’acqua, del gas o i sistemi di scarico, verifica che non siano danneggiati. Se necessario chiedi l’aiuto dei Vigili del Fuoco o di un tecnico.
- Prima di bere l’acqua dal rubinetto accertarti che non siano state emanate ordinanze o avvisi che lo vietino o lo sconsiglino.