Fenomeni alluvionali tra Avellino e Caserta: 2 morti

on Agosto 29 | in post | by | with Commenti disabilitati su Fenomeni alluvionali tra Avellino e Caserta: 2 morti

Nella serata del 27 agosto 2024, una vasta zona della regione Campania compresa tra le province di Avellino e Caserta è stata interessata da intense precipitazioni associate alla formazione di locali celle temporalesche. L’elevata intensità della pioggia, l’orografia complessa del territorio e la presenza di versanti interessati da recenti incendi boschivi hanno favorito la formazione di flussi rapidi di fango e detrito che hanno invaso i comuni di: Mugnano del Cardinale, Quadrelle, Sirignano, Baiano, Sperone, Arienzo, San Felice a Cancello. In questi comuni i flussi hanno interessato il tessuto urbano arrecando ingenti danni alla rete stradale sia principale che secondaria, ed ai piani terra e seminterrati degli edifici.

Nel comune di San Felice a Cancello, in località Talanico, un motocarro con a bordo 2 persone è stato travolto dai flussi nel tentativo di raggiungere il centro abitato. Le ricerche incessanti dei soccorritori hanno consentito di ritrovare i corpi all’interno di una ex cava (Giglio) nei giorni 2 e 12 settembre rispettivamente, mentre il mezzo diventato quasi irriconoscibile in seguito al violento impatto con i detriti (Figura 1) era stato ritrovato qualche ora dopo l’evento.


Figura 1 – I resti del motocarro dei due dispersi.

Elaborazioni preliminari dei dati pluviometrici misurati dai sensori del Centro Funzionale della Protezione Civile regionale evidenziano che l’impulso di pioggia responsabile dell’innesco dei fenomeni alluvionali ha avuto una durata di 40 minuti, con valori cumulati fino a 44 mm ed intensità di picco in 10 minuti  di poco superiori ai 100 mm/h. 

Le immagini Sentinel-2 del 24 agosto 2024 mostrano le zone a monte dei centri abitati interessate dagli incendi boschivi (Figure 2, 3). In tali zone, cittadini del posto hanno individuato l’occorrenza di intensi fenomeni di erosione del suolo con trasporto di detrito grossolano e massi verso valle. Inoltre, dalla foto dei Vigili del Fuoco in Figura 4 si riconoscono evidenze di intensi fenomeni erosivi dei depositi di fondovalle. Entrambe le zone, quindi, potrebbero essere state sorgenti dei sedimenti che hanno raggiunto i centri abitati. Al momento non si hanno notizie di fenomeni franosi.


Figura 2 – Immagine Sentinel-2 dell’area di Quadrelle – Mugnano del Cardinale. Il rettangolo indica le aree incendiate.


Figura 3 – Immagine Sentinel-2 dell’area di Arienzo – San Felice a Cancello. Il rettangolo indica le aree incendiate.


Figura 4 – Ricerche in corso a monte di San Felice a Cancello. Si nota il recente approfondimento del canale con messa a giorno dei depositi detritici e del substrato calcareo.

Comments are closed.

« »