inondazione
Piena improvvisa del fiume Natisone a Premariacco (UD)
31 Maggio 2024

Intorno alle 13.30 del 31 maggio 2024 una piena improvvisa del fiume Natisone ha travolto due ragazze e un ragazzo che si trovavano su una spiaggetta ghiaiosa formatasi in un’ansa subito a monte del ponte romano di Premariacco (UD). I tre si erano recati in quell’area, per altro soggetta a divieto di balneazione proprio a causa del pericolo di piene improvvise, quando era all’asciutto, anche incoraggiati dalle buone condizioni meteo del momento.

Al centro dell’immagine la spiaggetta

Nel volgere di pochi minuti, però, la portata del fiume è cresciuta fino a isolarli completamente dalla riva, rendendo loro impossibile mettersi in salvo autonomamente. Secondo quanto ricostruito, la prima richiesta di soccorso è stata lanciata proprio da una delle giovani ma, nonostante gli sforzi dei Vigili del Fuoco e il disperato tentativo di resistere alla corrente immortalato da video che sono diventati virali, e che per scelta editoriale non sono qui riproposti, i tre sono stati travolti e trascinati a valle. I corpi senza vita delle due ragazze sono stati ritrovati qualche giorno dopo, mentre il ragazzo è stato individuato a distanza di quasi un mese.
Le piene improvvise sono tutt’altro che infrequenti, generalmente causate da piogge di forte intensità molto localizzate che interessano i bacini di torrenti o fiumi brevi e con una morfologia tale da consentire l’accumulo delle acque e incrementarne la velocità. Il Natisone, lungo circa 55 chilometri e che scorre a tratti in gole a pareti quasi verticali (forre) lungo i quali la profondità dell’acqua e la sua velocità aumentano in modo notevole, presenta proprio queste caratteristiche. A Premariacco, dopo un tratto in forra, il fiume si allarga e diventa meno profondo, la velocità delle acque diminuisce e in caso di piena non riesce a smaltire la grande quantità d’acqua che arriva, che rapidamente allaga l’insenatura. E questo è successo ai tre giovani, che si sono trovati circondati dal fiume senza aver visto una goccia di pioggia, caduta invece a monte.

Nell’immagine le ricerche dei dispersi nel Natisone

Purtroppo questo non è il primo caso di piena improvvisa con vittime. Fatti simili sono ad esempio accaduti nel 2018 in provincia di Cosenza, dove il torrente Raganello ha travolto un gruppo di escursionisti impegnati in attività di torrentismo e causato 10 morti a Civita e, ancor prima, nel 2003 in provincia di Foggia, nel territorio di Biccari, dove a perdere la vita sono stati due bambini, investiti dalle acque mentre giocavano sul greto di un torrente fino a un momento prima asciutto.

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