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Fenomeni alluvionali tra Avellino e Caserta
27 Agosto 2024

Nella serata del 27 agosto 2024, una vasta zona della regione Campania compresa tra le province di Avellino e Caserta è stata interessata da intense precipitazioni associate alla formazione di locali celle temporalesche. Elaborazioni preliminari dei dati pluviometrici, misurati dai sensori del Centro Funzionale della Protezione Civile della regione Campania, evidenziano che l’impulso di pioggia responsabile dell’innesco dei fenomeni alluvionali ha avuto una durata di 40 minuti, con valori cumulati fino a 44 mm e intensità di picco superiori ai 100 mm/h in 10 minuti.
L’elevata intensità della pioggia, l’orografia complessa del territorio e la presenza di versanti interessati da recenti incendi boschivi hanno favorito la formazione di flussi rapidi di fango e detrito che hanno invaso i comuni di Mugnano del Cardinale, Quadrelle, Sirignano, Baiano, e Sperone in provincia di Avellino, e Arienzo e San Felice a Cancello in provincia di Caserta. In questi comuni i flussi hanno interessato il tessuto urbano arrecando ingenti danni alla rete stradale sia principale che secondaria, e ai piani terra e seminterrati degli edifici.
Nel comune di San Felice a Cancello, in località Talanico, un motocarro con a bordo un’anziana signora e suo figlio è stato travolto dal flusso di acqua e detrito lasciando loro poche possibilità di sopravvivenza. Le ricerche dei soccorritori per il recupero delle due vittime, protrattesi per più giorni, hanno consentito di ritrovare i corpi all’interno di una ex cava (Giglio) nei giorni 2 e 12 settembre rispettivamente, mentre il mezzo diventato quasi irriconoscibile in seguito al violento impatto con i detriti era stato ritrovato già qualche ora dopo l’evento.

L’autocarro dove viaggiavano le due vittime

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