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Dissesti geo-idrologici in Lunigiana e nelle Cinque Terre
24-25 Ottobre 2011

A partire dalla notte tra il 24 e il 25 ottobre 2011 un sistema temporalesco fra la Liguria di Levante e la Toscana Nord-occidentale, ha scaricato notevoli quantità di pioggia nelle aree dello Spezzino e della Lunigiana. Si è trattato di un temporale di tipo auto-rigenerante che è rimasto stazionario per sei ore, con precipitazioni molto intense che hanno fatto registrare al pluviometro di Brugnato (SP) una cumulata di 540 mm di pioggia in 24 ore, con un picco di circa 470 mm in sei ore (Dati ArpaL).
Tali forti precipitazioni hanno innescato numerose colate di detrito e frane, e causato piene improvvise ed esondazioni. Acqua fango e detriti hanno prodotto ingenti danni alla viabilità ligure, con l’A12 rimasta bloccata per alcuni giorni a causa di una frana che ha investito un mezzo pesante il cui conducente si è salvato per miracolo, e oltre il 40% delle strade della provincia non percorribili. Gravi danni anche alle strade comunali e alle infrastrutture a rete, con decine di paesi isolati e raggiungibili soltanto con gli elicotteri, privi di elettricità e acqua potabile. Sempre a causa di una frana caduta presso la stazione di Vernazza, la ferrovia Genova-La Spezia è rimasta chiusa per alcuni giorni.
Tra i centri abitati più colpiti vi sono i borghi di Vernazza e Monterosso (SP), considerati dall’Unesco “patrimonio mondiale dell’umanità”, le cui vie si sono trasformate in fiumi in piena, con i detriti depositati che hanno raggiunto altezze considerevoli, arrivando ai primi piani delle abitazioni.
Le conseguenze più gravi in termini di perdita di vite umane si sono avute nella zona di Borghetto di Vara (SP), nel cui territorio sono decedute otto persone (cinque per l’esondazione del torrente Pogliaschina e tre per frana), e nelle Cinque Terre, dove si sono registrati quattro morti: tre a Vernazza e uno, un volontario della Protezione Civile, a Monterosso. Altre due persone sono decedute ad Aulla (MC) per l’esondazione del fiume Magra.
Oltre ai 14 morti si sono registrati anche alcuni feriti e un migliaio di sfollati.

Fonti: Andrea Sacchi jr: Analisi Meteorologica degli eventi alluvionali eccezionali tra l’alta Toscana e l’estremo Levante Ligure dal 2009 al 2011. In: Atti Soc. tosc. Sci. nat., Mem., Serie A., 117-119, pagg. 75-88. doi: 10.2424/ASTSN.M.2012.28

VIDEO EVENTO tratto da youtube.com

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