inondazione  |  frana
Alluvione in Romagna
16-17 Maggio 2023

Appena due settimane dopo l’evento di inizio mese, tra il 16 e il 17 maggio le stesse zone sono state interessate da un episodio analogo che ha determinato effetti catastrofici, vista anche la condizione di fragilità del territorio dovuta alla precedente, recentissima, alluvione.
Ancora una volta le precipitazioni si sono concentrate sulle zone collinari delle province romagnole, raggiungendo e superando in diversi pluviometri i 250 mm in 48 ore, e producendo nuovi massimi di piene con sormonti e rotture d’argine in 24 corsi d’acqua, praticamente tutti, tra Bologna e Rimini. Le acque esondate hanno sommerso diverse migliaia di ettari di territorio, interrompendo il traffico sull’autostrada A14 e sulla linea ferroviaria, e danneggiando numerose opere idrauliche di difesa e impianti di bonifica, cosa che in certe zone ha reso ancor più difficile smaltire gli allagamenti. Numerosissime, almeno 1500, le frane che si sono innescate a causa delle piogge lungo i versanti collinari dell’Appennino, con interruzioni in quasi tutta la viabilità interna a seguito delle quali molti centri abitati sono rimasti lungamente isolati.
Nel complesso si sono avuti danni stimati in molti miliardi di Euro alle infrastrutture, alle attività agricole e zootecniche, alle attività produttive, al commercio, agli edifici pubblici e privati.
Nonostante fosse stato previsto con largo anticipo e fosse stata emanata allerta rossa per criticità idrogeologica e idraulica, e di conseguenza fossero state messe in atto azioni di prevenzione, l’estensione territoriale, l’intensità e la persistenza delle precipitazioni hanno fatto sì che l’evento abbia avuto un pesantissimo impatto sulla popolazione. Sono infatti 14 le persone che hanno perso la vita in varie località delle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Bologna, e oltre 36.000 quelle che hanno dovuto abbandonare temporaneamente o hanno perso la propria abitazione.
Purtroppo anche in questa circostanza alcune delle vittime (5) hanno trovato la morte a causa di una sottovalutazione del rischio, ad esempio dopo aver abbandonato un luogo sicuro per scendere ai piani bassi o in strada, o per non aver voluto lasciare la propria abitazione al pianterreno.

Dalla pagina Facebook di di Emilia Romagna Meteo
Tezzo di Sarsina, frana in presa diretta

Frana a Casola Valsenio

Sorvolo Drago 150 sulle aree allagate dell’autostrada A14 (da https://www.vigilfuoco.tv/)

Comments are closed.

« »