Dal punto di vista meteorologico l’ultima settimana di ottobre 2021 è stata caratterizzata da un intenso vortice depressionario situato fra la Libia e la Sicilia che ha interessato in modo particolare il settore orientale siciliano e il versante ionico della Calabria centro-meridionale.
Tra domenica 24 e martedì 26 ottobre 2021 le due regioni sono state investite da intense precipitazioni che, secondo quanto comunicato dal Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano – SIAS e da ARPA Calabria – Centro Funzionale Multirischi, hanno raggiunto valori di pioggia cumulata nelle 72 ore pari o superiori a 340 mm a Lentini (SR) e 450 mm a Fabrizia (VV).
Gli effetti al suolo più gravi si sono verificati in Sicilia nella provincia di Catania, dove le piogge hanno causato diffusi allagamenti ed esondazioni di corsi d’acqua. È proprio a causa di questi fenomeni che, nella giornata di domenica 24, due coniugi di rientro in auto da Catania sono rimasti bloccati dalle acque e dal fango nei pressi di Scordia e, una volta scesi dall’automobile, sono stati travolti dalla corrente e trascinati distanti dalla loro auto. I loro corpi senza vita sono stati ritrovati solo dopo lunghe ricerche in un agrumeto ricoperto dal fango.
Il giorno 26 una terza persona è annegata lungo la Via Etnea a Gravina di Catania, travolta dalle acque piovane, che correndo a valle dai pendii circostanti, hanno poi raggiunto la città capoluogo trascinando via auto e arredi urbani, e inondando in particolare piazza Duomo.
Dopo una breve pausa durante la quale la depressione si è allontanata dalla costa italiana, giovedì 28 e venerdì 29 il vortice ha ripreso forza arrivando ad assumere caratteristiche quasi analoghe a un sistema mediterraneo “simil-tropicale” o Medicane, che il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare ha denominato Apollo.
In questa seconda fase la zona più colpita dalle piogge è stata quella del siracusano, dove la stazione di Siracusa-Contrada Monasteri ha registrato una cumulata di 302 mm/72h, corrispondente a più della metà della media annua.
Fortunatamente, nonostante i danni alle infrastrutture, non si sono avute vittime tra la popolazione.
Il bilancio complessivo di tutto l’evento è di 3 morti e oltre un centinaio di sfollati in varie località delle due regioni interessate. Gravissimi anche i danni alle infrastrutture, alla viabilità e alle attività agricole, in particolare in Sicilia, dove la Regione ha deliberato lo stato di emergenza regionale e chiesto al Governo il riconoscimento dello stato di calamità nazionale.
Fonte: Nimbus Web, Fine ottobre 2021: ciclone mediterraneo “Apollo” e nubifragi in Sicilia e Calabria